Se come me hai la passione per la cucina, sarai sempre alla ricerca di gustose novità, dapprima, da testare per mettere alla prova la tua abilità ai fornelli e, poi, da servire ai tuoi ospiti, durante una delle tue cene o uno dei tuoi pranzi, in modo da stupirli con piatti sempre nuovi e deliziosi.
Oggi, ti propongo la ricetta della torta fritta.
La torta fritta viene anche chiamata gnocco fritto in provincia di Modena e Reggio Emilia. Essendo parmense, non posso che chiamarla torta fritta.
Quella della torta fritta, è una ricetta di facile e veloce preparazione che proviene dalla tradizione della cucina popolare parmigiana.
In passato questa pietanza era considerata un piatto, al contempo, ricco e povero.
Ricco poiché era fatto con farina bianca e strutto. Povero perché andava a sostituire il pane la cui lavorazione richiedeva più tempo.
Ingredienti:
- 500 grammi di farina
- 40 grammi di strutto
- 40 grammi di lievito di birra
- Un pizzico di bicarbonato
- 500 ml di latte
- Sale q. b.
Preparazione torta fritta:
Scogliere in un bicchiere di latte tiepido il lievito di birra e aggiungere un pizzico di bicarbonato.
Dopodiché mescolare il tutto per bene fino a quando sulla superficie della miscela non si formerà una leggera schiuma.
A questo punto, nella planetaria o sulla spianatoia versare la farina setacciandola, il sale, la miscela di lievito di birra e bicarbonato, il resto del latte e iniziare a impastare.
Lavorare il tutto per alcuni minuti per poi coprire l’impasto così ottenuto e lasciarlo lievitare per circa un’ora.
Successivamente, spianare l’impasto fino a fargli raggiungere lo spessore di mezzo centimetro.
Dopodiché tagliarlo a rombi da friggere nello strutto caldo sciolto dentro a una padella capiente.
Attendere che i nostri rombi siano dorati da ambo i lati per scolarli e riporli su della carta assorbente per far assorbire l’unto.
Quindi, servire a tavola la nostra torta fritta, o gnocco fritto, accompagnandola con salumi e/o formaggi.
Abbinamento consigliato:
Ricordati che la torta fritta ben si accompagna con cibi dal sapore marcato.
Meno con quelli più delicati come, ad esempio, il Culatello di Zibello DOP o il Prosciutto Crudo di Parma DOP.
Per quanto riguarda i vini il mio consiglio è di abbinarci un Monteroma Bio - Malvasia dell’Emilia IGT oppure un Lambrusco dell’Emilia IGP Rosato - Fino a sera.
Per oggi è tutto.
Spero di esserti stata d’ispirazione.
Ciò detto non mi resta che salutarti dandoti appuntamento al prossimo post.
Ciao,
Mamma Rosa
